Antropologia lenta: Negoziare la differenza con gli Iu Mien

Titolo originale:

Slow Anthropology: Negotiating Difference with the Iu Mien

Contenuto del libro:

Slow Anthropology analizza la storia degli Iu Mien, una minoranza laotiana dell'entroterra, coinvolta negli sconvolgimenti della guerra Vietnam-America. Questo studio sfida la teoria accademica prevalente secondo cui i gruppi che vivono nell'entroterra del Sud-est asiatico sono tradizionalmente fuggiti sulle colline, in cerca di indipendenza e sicurezza.

Come parte della sua sfida, Jonsson mette in evidenza i retaggi della negoziazione della differenza che hanno guidato gli Iu Mien nelle interazioni con i loro vicini. Jonsson si confronta con la Cina meridionale e il Sud-Est asiatico in epoca pre-moderna, riporta i resoconti individuali della guerra in Laos, descrive le feste di villaggio contemporanee in Thailandia ed esplora la comunità e l'identità degli immigrati del Sud-Est asiatico negli Stati Uniti. Il suo studio mette in discussione le narrazioni accademiche occidentali che semplificano eccessivamente le minoranze asiatiche per definire e stabilizzare le identità occidentali.

Rispondendo alla caratterizzazione di James C. Scott degli altopiani del Sud-Est asiatico come zona di rifugio per le minoranze che temono l'oppressione degli Stati di pianura, Slow Anthropology sostiene che l'evidenza di una disconnessione dagli altopiani è in realtà sintomatica di un recente collasso sociale.

La segregazione volontaria non è stata una condizione storicamente tipica dell'Asia. L'autore dimostra che la negoziazione tra gruppi diversi è stata vitale per la regione, così come il gioco e l'intersoggettività lo sono stati per l'evoluzione umana.

La Slow Anthropology sostiene gli studi che riconoscono i modi in cui le minoranze del Sud-Est asiatico si sono adattate ai cambiamenti, si sono appropriate delle idee dei loro vicini e hanno costruito le proprie identità complesse.