Angioplastica coronarica transluminale e trombolisi intracoronarica: Malattia coronarica IV

Titolo originale:

Transluminal Coronary Angioplasty and Intracoronary Thrombolysis: Coronary Heart Disease IV

Contenuto del libro:

Questo volume contiene gli atti del quarto simposio internazionale sulla coronaropatia, tenutosi a Francoforte/Repubblica Federale di Germania. Nel 1970, quando si tenne il primo simposio, fu coperta l'intera gamma di misure diagnostiche e terapeutiche, ma da allora l'interesse per la coronaropatia è aumentato così tanto che il quarto simposio si è limitato a due soli aspetti terapeutici, l'angioplastica e la trombolisi intracoronarica.

Si può notare con piacere che i cardiologi europei, in particolare Andreas Griintzig e Peter Rentrop, hanno dato contributi essenziali all'applicabilità di queste modalità di trattamento. Quando l'angioplastica è stata discussa per la prima volta al Terzo Simposio Internazionale (Coronary Heart Disease, Stoccarda, 1978) è stato espresso grande stupore. Oggi la procedura si è guadagnata un posto importante nel trattamento dell'angina pectoris.

La percentuale di candidati alla chirurgia coronarica in cui si può tentare l'angioplastica invece dell'intervento è di circa il 10%, in alcuni sottogruppi anche superiore. L'aspetto più rilevante della nostra esperienza di 5 anni con l'angioplastica sono i risultati estremamente buoni a lungo termine.

Le recidive si verificano in circa il 15%-20% dei casi entro i primi 3 mesi; dopo questo periodo di tempo, le recidive sono molto insolite e per lo più dovute alla progressione della malattia in altre sedi. L'angioplastica ha quindi contribuito alla comprensione della dinamica del processo aterosclerotico.