Anders ALS Die Andern: Volume 7

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Contenuto del libro:

Uscito nel 1919, Anders als die Andern (Diverso dagli altri) stupì il pubblico con la sua schietta rappresentazione dell'amore queer.

I sostenitori hanno celebrato la trama commovente del film, mentre i detrattori conservatori sono riusciti a vietarne la proiezione pubblica. Vietato e parzialmente distrutto dopo l'ascesa del nazismo, il film è andato perduto fino agli anni '70 e oggi si conserva solo un terzo del girato originale.

Diretto da Richard Oswald e co-sceneggiato da Oswald e dal famoso sessuologo Magnus Hirschfeld, Anders als die Andern è uno straordinario artefatto della cultura cinematografica legato al vivace movimento per i diritti degli omosessuali della Germania dei primi del Novecento. Il film si batte fortemente per la normalizzazione dell'omosessualità e per la sua depenalizzazione, ma il melodramma centrale vede i suoi personaggi ancora disfatti dalla loro uscita pubblica. Ervin Malakaj ritiene che la rappresentazione del dolore di vivere la vita da gay generi una complessa identificazione emotiva negli spettatori moderni, anche in quelli che vivono in circostanze apparentemente più amichevoli.

C'è uno strano conforto nel sapere che non siamo soli nelle nostre lotte, e Malakaj recupera il "cinema luttuoso" di Anders als die Andern come un elemento essenziale della sua resistenza, trattando la malinconia del film sia come un sentimento prezioso in sé che come un trampolino di lancio per impegnarsi in una lotta queer intergenerazionale. A più di un secolo dall'uscita del film, Anders als die Andern serve a ricordare quanto il mondo possa essere ostile alle persone queer, ma anche a insegnare come trovare nutrimento e connessione sociale in narrazioni tragiche.