Ancora un grido d'aiuto: Il fallimento dei nostri servizi di salute mentale

Titolo originale:

Still Crying for Help: The Failure of Our Mental Health Services

Contenuto del libro:

Un uomo di 32 anni a cui è stata diagnosticata una malattia mentale pone fine alla sua vita.

Le domande sorgono spontanee. Avrebbe potuto essere salvato? Quali servizi sanitari ha ricevuto? Erano sufficienti? Utili? Empatici? Cosa ha portato alla tragedia? Come si può evitare in futuro? Il nostro sistema di salute mentale è all'altezza delle sfide moderne? Perché è un tabù parlare di psicosi, schizofrenia e suicidio? Gli antipsicotici sviluppati negli ultimi 70 anni sono stati utili? O sono solo un'altra camicia di forza per tenere lontani i malati di mente? Ferid Ferkovic, figlio dell'autore, si è suicidato pochi giorni dopo essere stato rifiutato di essere ricoverato nel reparto psichiatrico di un ospedale di Montreal.

Dai primi sintomi fino alla sua tragica fine, Ferid e la sua famiglia hanno avuto a che fare con diagnosi vaghe e mutevoli, antipsicotici dagli effetti collaterali devastanti, operatori sanitari insensibili e non empatici e una scioccante mancanza di informazioni sulle risorse esterne. Hanno imparato presto che le loro opinioni e idee erano semplicemente sgradite. Per Sadia Messaili, il suicidio del figlio, immigrato in Canada con la famiglia all'età di 12 anni, è il punto di partenza di questa commovente e impegnativa ricerca della verità sul nostro fallimentare sistema di salute mentale, della giustizia e soprattutto di modi migliori per riaccendere la speranza per le persone affette da malattie mentali e per le loro famiglie.

"La morte di Ferid non è stata la fine", dice Sadia Messaili. "Ha lottato attraverso di me, e la lotta non è finita".