Anatomia della fantasia nazionale: Hawthorne, l'utopia e la vita quotidiana

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Titolo originale:

The Anatomy of National Fantasy: Hawthorne, Utopia, and Everyday Life

Contenuto del libro:

Esaminando le complesse relazioni tra gli interessi politici, popolari, sessuali e testuali dell'opera di Nathaniel Hawthorne, Lauren Berlant sostiene che Hawthorne lanciò una sofisticata sfida alla fantasia collettiva di unità nazionale dell'America.

L'autrice mostra come l'idea di cittadinanza di Hawthorne sia emersa da un tentativo di giudicare tra l'ufficiale e il popolare, il nazionale e il locale, il collettivo e l'individuale, l'utopia e la storia. Al centro del lavoro di Berlant c'è uno studio in tre parti su La lettera scarlatta, che analizza le modalità e gli effetti dell'identità nazionale che caratterizzano la rappresentazione della cultura puritana da parte del narratore e la sua costruzione del presente politico del romanzo.

Questa analisi emerge da un capitolo introduttivo sulla cittadinanza americana negli anni Cinquanta dell'Ottocento e da un capitolo successivo sulla fantasia nazionale, che spazia dall'opera giovanile di Hawthorne "L'appello di Alice Doane" alla Statua della Libertà. Nelle sue conclusioni, la Berlant suggerisce che Hawthorne vede la vita quotidiana e le identità politiche locali come percorsi alternativi per la rivitalizzazione delle promesse politiche e utopiche della vita nazionale moderna.