Analisi della memoria di lavoro di Alan D. Baddeley e Graham Hitch: Memoria di lavoro

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Titolo originale:

An Analysis of Alan D. Baddeley and Graham Hitch's Working Memory: Working Memory

Contenuto del libro:

Il lavoro dei ricercatori sulla memoria Alan Baddeley e Graham Hitch è un ottimo esempio del modo in cui i bravi pensatori critici affrontano le questioni e i problemi che sollevano.

Negli anni Sessanta, i ricercatori sulla memoria umana iniziarono a capire che la memoria non comprendeva uno, ma due sistemi. Il primo era un sistema a breve termine che gestiva le informazioni per pochi secondi. Il secondo era un sistema a lungo termine in grado di gestire le informazioni per un tempo indefinito. Si scoprì anche che la memoria a breve termine non era un semplice "schedario", come molti pensavano, ma lavorava attivamente a compiti cognitivi o mentali. È così che si è sviluppata l'espressione "memoria di lavoro". L'ipotesi rimase comunque indimostrata, ponendo a Baddeley e Hitch il problema di capire come produrre prove definitive che la memoria a breve termine fosse un sistema di lavoro che manipolava ed elaborava attivamente le informazioni.

I ricercatori hanno risposto progettando una serie di dieci esperimenti volti a dimostrare proprio questo, presentando i risultati nell'articolo del 1974 "Memoria di lavoro". La ricerca fu un capolavoro di problem solving che si rivelò rivelatore. Gli autori non solo hanno generato nuove soluzioni e preso decisioni valide tra possibilità alternative, ma hanno anche dimostrato che la memoria a breve termine è effettivamente un sistema attivo responsabile dell'elaborazione e della gestione delle informazioni, che influenza anche l'attenzione, il ragionamento, la comprensione della lettura e l'apprendimento.

Sebbene il loro lavoro sia stato successivamente perfezionato da altri, l'approccio di Baddeley e Hitch al problem solving ha contribuito a creare la comprensione dominante della memoria di lavoro che oggi è alla base della ricerca psicologica in tutto il mondo.