Amore decoloniale: La salvezza nella modernità coloniale

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Titolo originale:

Decolonial Love: Salvation in Colonial Modernity

Contenuto del libro:

Riunendo teologie della liberazione e pensiero decoloniale, Decolonial Love interroga i quadri coloniali che plasmano il pensiero cristiano e legittimano le strutture di oppressione e violenza all'interno della modernità occidentale. In risposta alla situazione storica della modernità coloniale, il libro offre una modalità decoloniale di riflessione teologica e nomina un'istanza storica di salvezza che si pone in conflitto con la modernità occidentale.

Alla ricerca di un nuovo punto di partenza per la riflessione teologica e la prassi, Joseph Drexler-Dreis si rivolge all'opera di Frantz Fanon e James Baldwin. Rifiutando una politica di inclusione nel sistema mondiale moderno, Fanon e Baldwin affrontano la realtà a partire da impegni che Drexler-Dreis descrive come orientamenti di amore decoloniale. Questi orientamenti smascherano l'idolatria della modernità occidentale, collocano la persona umana in relazione a una realtà che supera i significati moderni/coloniali e catalizzano e autenticano il movimento storico in conflitto con il sistema-mondo moderno.

Gli orientamenti dell'amore decoloniale nell'opera di Fanon e Baldwin - il cui lavoro è spesso percepito come violento dalla prospettiva della modernità occidentale - informano gli impegni e la riflessione teologica, e in particolare l'immagine teologica della salvezza. L'amore decoloniale offre ai teologi un punto d'appoggio all'interno del contesto moderno/coloniale da cui impegnarsi per il sacro e, a partire da un incontro storico con il mistero divino, affrontare e assumersi la responsabilità per le eredità della dominazione e della violenza coloniale all'interno di una lotta per trasformare la realtà.