Amicizia, amore e fiducia nella Firenze del Rinascimento

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Titolo originale:

Friendship, Love, and Trust in Renaissance Florence

Contenuto del libro:

La domanda se la vera amicizia potesse esistere in un'epoca di mecenatismo occupava i fiorentini del Rinascimento come gli antichi greci e romani di cui ammiravano ed emulavano la cultura. Piuttosto che tentare di misurare l'amicizia rinascimentale rispetto a un ideale universale definito da nozioni essenzialmente moderne di disinteresse, intimità e sincerità, in questo libro Dale Kent esplora il significato dell'amore e dell'amicizia così come erano rappresentati nel XV secolo, in particolare il rapporto tra amicizia celeste e umana.

L'autrice documenta gli elementi dell'esperienza condivisa nelle amicizie tra fiorentini di varie professioni e ranghi, osservando come questi fossero modellati e giocati negli spazi fisici della città: le strade, gli angoli delle strade, le panchine e le logge all'aperto, i palazzi di famiglia, le chiese, i luoghi di incontro confraternale, le botteghe di artigiani e artisti, le taverne, le tavole da pranzo e il fonte battesimale.

Infine, Kent esamina il tradimento della fiducia, concentrandosi sugli amici nei momenti di crisi o di prova in cui le amicizie sono state messe alla prova, fallendo o resistendo. L'esilio di Cosimo de' Medici nel 1433 e il suo richiamo nel 1434, il tentativo nel 1466 degli amici più stretti della famiglia Medici di impadronirsi della loro rete di mecenatismo e la congiura dei Pazzi per assassinare Lorenzo e Giuliano de' Medici nel 1478 mettono in luce la complessità e l'ambivalenza dell'amicizia fiorentina, una combinazione di mecenatismo con passione intellettuale e amore reciproco - erotico, platonico e cristiano - sublimemente espressa nella poesia e nell'arte di Michelangelo.