America! A cosa stavi pensando? Emancipare 3.953.761 africani e afroamericani ridotti in schiavitù e poi lasciarli vivere nello stesso stato generale.

Punteggio:   (4,5 su 5)

America! A cosa stavi pensando? Emancipare 3.953.761 africani e afroamericani ridotti in schiavitù e poi lasciarli vivere nello stesso stato generale. (Terry Deadrick-Leonard)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro esplora una varietà di argomenti significativi come i cambiamenti sociali, l'economia, la politica, la religione e l'immigrazione, mantenendo uno stile leggibile che contrasta con la complessità dell'argomento trattato. Affronta temi come le tensioni razziali e i diritti civili in America, utilizzando un linguaggio ricco e poetico.

Vantaggi:

Il libro è ben studiato, con citazioni complete, facile da leggere e copre importanti questioni contemporanee. L'uso di un linguaggio colorito e di metafore rende l'argomento coinvolgente per i lettori che apprezzano questo stile. Il libro sfida le idee dei lettori e offre un esame aggiornato delle tensioni razziali in America.

Svantaggi:

Lo stile di scrittura, che può essere considerato “fiorito”, potrebbe risultare sgradevole per alcuni lettori che preferiscono un linguaggio diretto. Inoltre, le idee e gli argomenti del libro potrebbero risultare polarizzanti, in quanto potrebbero risuonare profondamente o non essere apprezzati in base ai punti di vista personali.

(basato su 1 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

America! What Were You Thinking?: Emancipating 3,953,761 enslaved Africans and African Americans and then leaving them to live in the same general pop

Contenuto del libro:

L'esperimento del melting pot è il più grande esperimento sociale nella storia della civiltà, con 330.682.117 (e oltre) partecipanti volontari e involontari. Tuttavia, al di là del titolo lungo, tortuoso e provocatorio, questo libro è semplicemente una proposta di bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno. Il melting pot è stato un esperimento andato terribilmente male? Pieno di difetti che non potranno mai essere riparati. I suoi abitanti soffrono di ferite che non guariranno mai del tutto. Oppure l'esperimento non solo è salvabile, ma procede secondo il suo progetto? Capace di incarnare un giorno il vero e proprio termine melting pot.

Senza voler essere etichettato come l'ennesimo provocatore iperpartisan che si rivolge a un pubblico di lettori americani di destra o di sinistra, questo libro è stato scritto in modo tale da permettere al lettore di interpretare da solo se l'esperimento del melting pot sia stato un fallimento o un successo. E se il lettore è un cittadino americano che vive all'interno dell'esperimento, può anche decidere da solo se è giunto il momento di abbandonare l'esperimento in massa (migrazione) o se l'esperimento non è affatto finito e merita di continuare a lottare per renderlo l'unione più perfetta che ha il potenziale per diventare.

Scritto in un'epoca in cui le dure verità vengono liquidate come mere congetture e le mere congetture vengono spacciate per dure verità, questo libro si spinge oltre in uno sforzo minuzioso per citare centinaia di fonti storiche a sostegno delle sue premesse. Questo non solo per placare i legittimi "fact-checkers", ma anche coloro che avrebbero criticato la premessa del libro in quanto divisiva, ed è uno dei motivi per cui il libro non teme di essere accusato di aver esagerato con le citazioni, le definizioni e l'etimologia delle parole, ampiamente studiate, anche dei termini più comuni e rudimentali nel loro uso antico, antebellico o moderno.

Il libro riconosce anche che, in quest'epoca moderna, gli scrittori devono essere ipervigili in previsione di critiche da parte di oppositori che cercherebbero di etichettare il libro come "fake news", diffamatorio e spregiativo, che è diventato la nuova normalità in America. Questo non perché il libro sia difettoso, ma perché è difettosa l'ideologia dei suoi detrattori. In altre parole, anche se in America si sono abbassati gli standard di civiltà e di decoro sociale e politico, si sono comunque innalzati gli standard di ciò che costituisce una critica legittima all'esperimento del melting pot.

Il tono o lo stato d'animo del libro è quello di una persona esterna all'America che osserva l'esperimento del melting pot invece della prospettiva di una persona intrappolata al suo interno. È inoltre scritto in modo tale da renderlo una lettura facile per la maggior parte dei lettori occasionali, pur avendo il potenziale per essere un complemento ai libri di testo tradizionali richiesti come parte della maggior parte dei programmi di studi sociali, storia degli Stati Uniti o scienze politiche di livello avanzato.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9780578795942
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Rilegatura:Copertina morbida

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)