Alzheimer, aromaterapia e senso dell'olfatto: gli oli essenziali per prevenire la perdita cognitiva e ripristinare la memoria

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Titolo originale:

Alzheimer's, Aromatherapy, and the Sense of Smell: Essential Oils to Prevent Cognitive Loss and Restore Memory

Contenuto del libro:

- Cita numerosi studi clinici per dimostrare come l'Alzheimer sia criticamente legato all'olfatto e come la perdita di questo senso sia spesso il primo sintomo di insorgenza.

- Illustra come utilizzare gli oli essenziali per stimolare la memoria, prevenire la perdita cognitiva e contrastare l'isolamento, il ritiro e la depressione dei malati di Alzheimer.

- Rivela gli straordinari risultati ottenuti in diversi ospedali e case di riposo francesi dove l'aromaterapia è stata utilizzata come terapia per l'Alzheimer.

Sebbene non esista ancora una cura conosciuta per l'Alzheimer, nuove ricerche e sperimentazioni francesi rivelano che è possibile rallentare la sua progressione, attenuare alcuni dei suoi effetti diretti e secondari e migliorare la qualità della vita di chi soffre di questa patologia degenerativa, il tutto attraverso l'olfatto.

Citando anni di prove cliniche, Jean-Pierre Willem, M.D., mostra come l'Alzheimer sia criticamente legato all'olfatto. Spiega come il sistema olfattivo sia strettamente collegato all'area limbica del cervello, che possiede le chiavi della memoria e delle emozioni ed è l'area del cervello più gravemente colpita dall'Alzheimer. Egli rivela che uno dei primi segni dell'Alzheimer, molto prima di qualsiasi perdita di memoria o cambiamento di comportamento, è la perdita dell'olfatto. Condividendo gli straordinari risultati ottenuti negli ospedali e nelle case di riposo francesi, dove l'aromaterapia viene utilizzata come terapia per l'Alzheimer da oltre 10 anni, il dottor Willem spiega come utilizzare gli oli essenziali per stimolare la memoria, prevenire la perdita cognitiva e contrastare l'isolamento, il ritiro e la depressione che questi pazienti possono provare. Spiega come gli oli essenziali entrino in connessione diretta con le strutture cerebrali coinvolte nelle emozioni e nella memoria e permettano al paziente di riportare alla superficie del pensiero ricordi profondamente sepolti. Questo permette al paziente di recuperare una parte della propria identità, che può diventare la base per un'ulteriore guarigione, tra cui il recupero della capacità di comunicare e la riduzione dei problemi comportamentali. Tracciando i legami evolutivi tra l'olfatto e il gusto, l'autore esplora anche gli effetti della dieta e dell'alimentazione sull'Alzheimer e su altre forme di demenza, spiegando i benefici dei cibi crudi, gli alimenti da evitare e gli integratori che possono aiutare.

Offrendo un modo pratico e non farmacologico per aiutare chi soffre di Alzheimer, questa guida scientificamente supportata mostra come l'aromaterapia offra ai malati di Alzheimer e alle loro famiglie un modo per ritrovare la gioia di vivere.