Almas Ardiendo: Note di pace, di guerra e di esilio

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Titolo originale:

Almas Ardiendo: Notas de paz, de guerra y de exilio

Contenuto del libro:

Il mondo non è altro che confusione e tormento. L'odio ne devasta le viscere.

Uccide, macchia e trascina le vittime nelle onde fangose della sua furia. Gli uomini si cercano con la ferocia degli sciacalli. Li si sente ruggire nella notte illuminata dai fulmini.

I popoli si detestano a vicenda.

Gli individui si detestano a vicenda. Non rispettano più nulla, nemmeno il vinto che giace a terra, né la donna che chiede l'elemosina, né i bambini con gli occhi aperti sui sogni.

Il sogno è morto. Vive solo la bestia, la bestia selvaggia che calpesta i timidi e i forti, gli innocenti e i colpevoli. Tutto vacilla, l'ossatura degli Stati, le leggi dei rapporti sociali, il rispetto della parola.

Gli uomini che in passato hanno creato ricchezza con uno sforzo raddoppiato, ora si affrontano come belve scatenate. La menzogna è solo un modo in più per essere abili. L'onore ha perso il suo significato, l'onore del giuramento, l'onore di servire, l'onore di morire.

Chi rimane fedele a questi vecchi riti fa sorridere gli altri. La virtù ha dimenticato il dolce mormorio di una sorgente.

I sorrisi non sono più confessioni d'amore, ma reticenze, truffe o ricatti. Le anime sono soffocate. L'aria densa è carica di tutte le abdicazioni dello spirito.