Allungare il braccio di Dio: Vita e pensieri di un gesuita

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Titolo originale:

Lengthening God's Arm: A Jesuit's Life and Thoughts

Contenuto del libro:

Padre Connor insegna che la gratitudine è il fondamento di tutto il resto della vita cristiana. Questo libro è un'occasione di gratitudine", scrive Nita Crowley nella sua prefazione a questa raccolta stimolante e leggibile.

Il libro mescola riflessioni sulla vita di un gesuita - e sulla vita della Compagnia di Gesù - con lucidi commenti su argomenti urgenti. La prima parte è un libro di memorie. Tra le tante memorie, padre Connor ricorda gli sconvolgimenti degli anni '60 che lo hanno inaspettatamente gettato nel ruolo di provinciale dei gesuiti del Maryland, all'età di 39 anni, insieme al suo drammatico primo incontro con l'amato superiore generale dei gesuiti Pedro Arrupe. "In quel momento ho capito che avrei camminato sui carboni ardenti per quell'uomo", dice dell'auspicato futuro santo.

La seconda parte è un ampio campionario delle omelie di padre Connor. Ci accompagna attraverso l'anno liturgico, con riflessioni concrete che hanno mantenuto la loro freschezza. Sono presentate con titoli come "Gesù festaiolo: Alle nozze di Cana", "La follia della Pentecoste: Regalare amore, pace e libertà - gratuitamente" e "Quando Pietro e Gesù si scambiarono parole: 'Tu Satana'".

Le parti III e IV si concentrano rispettivamente su "Missione" e "Leadership". Padre Connor spazia su argomenti come la natura di un'educazione gesuita alle arti liberali, il cui prodotto "non è una laurea, ma una persona". Scrive di persone, tra cui sei suoi amici, i gesuiti martirizzati in El Salvador. "Quello che ricordo di più sono le pareti bucherellate dai proiettili nel soggiorno della loro residenza. C'erano state numerose sparatorie con mitragliatrici", racconta.

Alla fine, il lettore "viene incoraggiato a credere che il caos di oggi non prevarrà", scrive Dolores Leckey.