Alla ricerca dell'abbondanza: Montagne di formaggio, fiumi di vino e altre utopie gastronomiche

Titolo originale:

In Search of Abundance: Mountains of Cheese, Rivers of Wine, and Other Gastronomic Utopias

Contenuto del libro:

Nella logica stravagante del Mondo Roverso, le montagne sono fatte di formaggio, i fiumi scorrono con il vino, il lavoro è abolito e il piacere regna in un luogo fantastico di abbondanza, l'utopia gastronomica nota come il Paese di Cuccagna.

Il sogno dell'abbondanza, che costituisce il nucleo mitico di un sogno secolare, è stato strettamente associato all'America. Quando le migrazioni di massa furono possibili, il sogno portò milioni di indigenti in questo e in altri continenti, dove credevano che non avrebbero mai più patito la fame.

Perpetuato dagli artisti di strada, illustrato nei penny broadsides e raccontato nei folktales: quanta strada ha fatto questa tradizione orale per un popolo! Il mantra dell'abbondanza, che funziona come una preghiera, ha protetto generazioni di italiani della diaspora dalla paura della fame. La loro visione del mondo cuccagnesca persisteva e una vera e propria ossessione per il cibo li ha aiutati a creare paesaggi domestici di abbondanza in cantine, giardini, cucine, congelatori e dispense, contribuendo alla festivizzazione del quotidiano e alle numerose rievocazioni festive dell'abbondanza. Alcuni rituali, come la celebrazione siciliana di San Giuseppe, con il corteo della Sacra Famiglia e la tavola aperta, commemorano i viaggi degli immigrati e la loro ricerca di ospitalità, anche se mirano ad accogliere lo straniero e a nutrire i poveri.

Il volume ripercorre quattro decenni di ricerca, scrittura e programmazione dell'autrice all'interno di questo nesso alimentare italiano e della diaspora, includendo le sue riflessioni sul ciclo della fame, la ricerca dell'abbondanza, la pratica e il raggiungimento dell'abbondanza. Abitando attualmente una Terra dell'Abbondanza, l'autrice riflette anche su come la pandemia COVID-19 abbia contribuito a spostare il discorso della scarsità e dell'abbondanza da un trauma multigenerazionale, abbia contribuito al suo coinvolgimento in iniziative di giustizia alimentare e abbia spezzato l'incantesimo del mantra.