Some Lives
Nella poesia di Leeanne Quinn, sia il suo modo di vedere che il suo modo di dire non solo attirano il lettore, ma aprono ed espandono la sua esperienza. La prima, impressionante raccolta di Quinn (2012) comprendeva poesie che esploravano le relazioni, la perdita, l'arte, la vita urbana e una sequenza ispirata alle lettere di Elizabeth Bishop.
La sua seconda raccolta è ancora più sicura e il suo titolo modesto smentisce la sua portata e la sua potenza. Queste vite, in particolare quelle degli attivisti dissidenti e coraggiosi Osip e Nadezha Mandelstam, Marina Tsvetaeva, Anna Akhmatova, Jakob van Hoddis, trovano voce e presenza in questa avvincente raccolta, in poesie che sono impegnative, allusive e coinvolgentemente misteriose. Le vite eroiche di altri, i dipinti dell'artista Nano Reid, un'elegia per la sorella e la vita stessa di Quinn a Monaco di Baviera ci vengono presentate in poesie vivide e sensuali.
Poesie narrative e liriche sono in contrappunto, così come passato e presente, ora e allora, in una raccolta splendidamente orchestrata e la gestione di Quinn del ritmo e della ripetizione è perfetta. Momenti magici come in “Il sole scompare come il sole, / scendendo come un favore alla luna” e momenti di lucida intelligenza e resilienza - “Non stare seduto fuori dalla tempesta, / non pregare che passi.
/ Muoviti mentre si muove / e muoviti in essa” - sono catturati da questa poetessa con la sua voce unica. -- Niall McMonagle.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)