Agli stranieri e agli esuli

Titolo originale:

To Aliens and Exiles

Contenuto del libro:

Nell'arco di una generazione, il cristianesimo nel mondo occidentale è passato dall'occupare un posto centrale nella società in generale a essere guardato con crescente sospetto e, in alcuni luoghi, con vera e propria ostilità. Sebbene la Chiesa sia sempre stata un gruppo minoritario, negli ultimi dieci anni si è risvegliata a questa realtà - e alle somiglianze che condivide con i primi seguaci di Gesù per i quali è stato scritto il Nuovo Testamento.

In questo libro, Tim MacBride mostra come i testi del Nuovo Testamento abbiano funzionato come retorica per i gruppi minoritari emarginati a cui si rivolgevano, incoraggiando gli ascoltatori a resistere alla pressione di conformarsi alla cultura maggioritaria, pur rimanendo in un modo attraente e diverso per gli esterni. L'autore offre suggerimenti su come i cristiani di oggi - e i predicatori in particolare - possano usare e applicare la retorica dei gruppi minoritari del Nuovo Testamento per parlare alla nostra esperienza sempre più emarginata.

Tale predicazione deve evitare di essere plasmata dalla cultura o di isolare il predicatore e gli ascoltatori dalla cultura. Deve invece sostenere la chiamata degli autori del Nuovo Testamento a una via di mezzo, una chiamata per le comunità di "stranieri ed esiliati" a impegnarsi con la cultura vivendo una differenza attraente.