Afro-cane: La negritudine e la questione animale

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Titolo originale:

Afro-Dog: Blackness and the Animal Question

Contenuto del libro:

L'organizzazione animalista PETA ha chiesto "Gli animali sono i nuovi schiavi? "in una controversa campagna di raccolta fondi del 2005.

Nello stesso anno, dopo che la Humane Society aveva salvato gli animali domestici in seguito all'uragano Katrina, mentre i residenti neri erano stati trascurati, alcuni dichiararono che l'America bianca si preoccupa più degli animali domestici che dei neri. Questi sono solo due esempi recenti di una storia secolare in cui la vita dei neri è stata contrapposta a quella degli animali. Il paragone tra la sofferenza umana e quella animale banalizza il dolore dei neri, oppure le intersezioni tra razzializzazione e animalizzazione potrebbero far luce su forme di oppressione interconnesse?

In Afro-Dog, B n dicte Boisseron indaga la relazione tra la razza e l'animale nella storia e nella cultura delle Americhe e dell'Atlantico nero, mettendo in luce un sistema egemonico che collega e oppone compulsivamente la negritudine e l'animalità per misurare il valore della vita. L'autrice analizza l'associazione tra la disobbedienza civile dei neri e la repressione canina, una storia che va dall'epoca della schiavitù all'uso dei cani della polizia contro i manifestanti durante il movimento per i diritti civili degli anni Sessanta, fino ai giorni nostri in luoghi come Ferguson, Missouri. L'autrice traccia anche la linea di demarcazione tra la blackness e l'animale nella letteratura caraibica e le lotte per il diritto delle minoranze a possedere un animale domestico, insieme a letture sfumate di Derrida e di altri teorici francesi. Prendendo spunto dai recenti dibattiti sulle vite dei neri e sul benessere degli animali, Afro-Dog ridisegna l'interesse in rapida crescita per le relazioni uomo-animale posizionando la blackness come punto focale dell'indagine sugli animali, aprendo nuove possibilità per gli studi sugli animali e gli studi sui neri di pensare fianco a fianco.