Affettare gli spazi: La rappresentazione dell'architettura nel cinema

Titolo originale:

Slicing Spaces: Performance of Architecture in Cinema

Contenuto del libro:

Come suggerisce il titolo, "Slicing Spaces: Performance of Architecture in Cinema, questo progetto taglia i molteplici strati dello spazio cinematografico. Il testo indaga su come l'architettura si comporti da altruista, dimostrando che lo spazio ambientale non è un semplice sfondo nelle scene cinematografiche, ma un personaggio attivo e performante.

La performance dell'architettura varia a seconda di ciò che i registi desiderano far provare allo spettatore, che si tratti di paura, compassione o gioia. Le riflessioni seguono un approccio interdisciplinare, non limitandosi a osservare il cinema e l'architettura, ma studiando anche l'urbanistica, la politica, la filosofia, la storia, la psicologia, l'arte e il design. L'ampio spettro di opinioni degli autori che hanno contribuito permette al lettore di assorbire le diverse relazioni dell'architettura nel cinema, invitandolo a formarsi una propria opinione sull'argomento e ispirando un nuovo modo di pensare.

SlicingSpacesesplora il rapporto interconnesso tra architettura e cinema attraverso approcci distinti agli spazi della città, al confinamento, all'attualità, alla psiche e all'immaginazione. Vengono sondati diversi punti di vista sull'architettura cinematografica, come le ramificazioni psicologiche dell'architettura cinematografica, le rappresentazioni della città come personaggio e le potenzialità dell'esplorazione di luoghi fantastici nel film.

Nel complesso, il libro si concentra sul contributo autorevole dell'architettura al mondo del cinema. Scopre un percorso per guardare da una prospettiva alternativa gli spazi vissuti della progettazione architettonica, siano essi interni, edifici o città.

Utilizzando l'ingegnosità architettonica dei disegni e della grafica, la raccolta accompagna il lettore in un viaggio visivo e narrativo.