Accidia morale

Titolo originale:

Moral Sloth

Contenuto del libro:

Non abbiamo bisogno dei vostri giochetti e delle vostre prevaricazioni morali. È ora di alzarsi in piedi e ammettere la propria colpevolezza, complicità e...

ma scherzo. Siediti. Solleva quell'hamburger immorale e mettici la faccia.

Alcune persone fanno parte della soluzione e il resto di noi trova fastidiose le persone che fanno parte della soluzione.

Noi siamo il problema. Non ci faremo commuovere.

Ci commuoveremo se ci gridate contro, ma non ci piacerà. Queste poesie fischiano mentre Roma brucia. Fischiano con le parole in una lingua piena di "dovrei", "dovrei", "mi dispiace" e "non dovrei".

Fischiano Beethoven così male che le ossa del vecchio si trasformano in una turbina sostenibile. Smettono di fischiare solo per chiedersi se il cinismo comico a buon mercato sia il tipo di capriccio ironico e arcaico di cui nessuno ha bisogno, tanto meno questo mondo condannato di apologeti umani. Le poesie sollevano il mento con orgoglio.

Le poesie non sono apologetiche. No, mi sbaglio.

Sono disperate, nauseanti, nella loro apologia. Moral Sloth di Nick Ascroft è, tra le altre cose, un'esibizione virtuosa di abilità formali. Fa un verso di particolare classe nei sonetti.

È in grado di scrivere in rima come Alexander Pope o il Byron di Don Juan - e c.