Accidenti, è bello essere un banchiere: E altre cose da sballo che si possono dire solo se si lavora a Wall Street

Punteggio:   (3,8 su 5)

Accidenti, è bello essere un banchiere: E altre cose da sballo che si possono dire solo se si lavora a Wall Street (Leveraged Sellout)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro fornisce un resoconto satirico e umoristico della vita di un giovane banchiere d'investimento a New York, cogliendo i temi dell'arroganza, dell'immaturità e della cultura unica dell'alta finanza. Mentre alcuni lettori lo trovano divertente e spiritoso, altri lo criticano perché ripetitivo, pretenzioso e privo di profondità.

Vantaggi:

Molti recensori hanno apprezzato il libro per l'umorismo e la rappresentazione satirica della cultura bancaria. È stato descritto come esilarante, divertente e una lettura piacevole per chi ha familiarità con il mondo della finanza. Alcuni l'hanno trovato ispiratore in modo eccentrico e ne hanno apprezzato i commenti ironici.

Svantaggi:

I critici hanno sottolineato lo stile narrativo antipatico e pomposo dell'autore, descrivendolo spesso come immaturo e insicuro. Alcuni ritengono che il libro manchi di contenuti informativi rispetto ad altri libri di finanza e che possa dare un'impressione distorta della vita bancaria. Anche i temi ripetitivi e il tono elitario sono stati citati come inconvenienti.

(basato su 38 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Damn, It Feels Good to Be a Banker: And Other Baller Things You Only Get to Say If You Work on Wall Street

Contenuto del libro:

In una sola parola: egregio.

È un'epopea di Wall Street, un grido di guerra per le masse di giovani professionisti dietro le scrivanie delle banche d'investimento, degli hedge fund e dei private equity di tutto il mondo. Con capitoli come “No. Non abbiamo nessun ‘consiglio azionario’ per te”, “Le fusioni sono le migliori amiche di una ragazza” e “Georgetown non lascerei andare i figli delle mie cameriere”, il libro cattura la vera essenza dell'essere nell'alta finanza.

DIFGTBAB attraversa tematicamente la cultura di Wall Street, mettendone in luce le complessità: la vaghezza di un abito di Men's Warehouse o delle scarpe a punta quadrata, il potere del pop anni '80 e l'importanza dei tasti di scelta rapida di Microsoft Excel in relazione alla possibilità di avere un impatto globale significativo.

Il libro presenta varie e vivaci illustrazioni di banchieri nel loro stato naturale (ballin') e, nella vera moda del Libro 2. 0, numerose e acute illustrazioni dei banchieri. 0, numerosi e acuti commenti di lettori reali del popolare sito web LeveragedSellOut.com.

Accurato e ben realizzato, è una lente sul cuore di un sottoinsieme spesso incompreso e ingiustamente stereotipato della nostra società. Il panorama è mozzafiato.

Risposte dei lettori

“Dopo aver letto questa sprovveduta propaganda, credo fermamente che tu sia un idiota razzista e misogino. Per tua informazione, la taglia 6 non è grassa”. -Gnocca banchiera.

“Da forte a molto forte”. --John Carney, caporedattore di Dealbreaker.com.

“Una volta mi sentivo abbastanza bene quando guadagnavo 200.000 dollari all'anno”. -Persona povera.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781401309688
Autore:
Editore:
Rilegatura:Copertina morbida

Acquisto:

Attualmente disponibile, in magazzino.

Lo compro!

Altri libri dell'autore:

Accidenti, è bello essere un banchiere: E altre cose da sballo che si possono dire solo se si lavora...
In una sola parola: egregio. È un'epopea di Wall...
Accidenti, è bello essere un banchiere: E altre cose da sballo che si possono dire solo se si lavora a Wall Street - Damn, It Feels Good to Be a Banker: And Other Baller Things You Only Get to Say If You Work on Wall Street

Le opere dell'autore sono state pubblicate dai seguenti editori:

© Book1 Group - tutti i diritti riservati.
Il contenuto di questo sito non può essere copiato o utilizzato, né in parte né per intero, senza il permesso scritto del proprietario.
Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)