Abandoned and Sacrificed
Rabaul, in Nuova Guinea, è un paradiso tropicale, ma tra il gennaio e il luglio 1942 fu un luogo tragico e terrificante. Centinaia di volontari delle forze di difesa australiane e di civili furono massacrati dai giapponesi invasori.
Costretti nelle stive della nave infernale Montevideo Maru, altri 1053 perirono nel peggior disastro marittimo dell'Australia. Il 22 giugno 1942, 845 prigionieri di guerra e oltre 200 internati civili lasciarono Rabaul a bordo della Montevideo Maru, una nave da carico requisita dalla marina giapponese, alla volta di Hainan, al largo della costa meridionale della Cina. Il 1° luglio questa nave fu silurata e affondata dal sommergibile USS Sturgeon vicino a Luzon, causando la morte di tutti i prigionieri e gli internati a bordo.
La maggior parte erano appena adulti, ancora troppo giovani per votare. Tutti furono abbandonati e sacrificati dai leader governativi e militari australiani.
Sono seguiti decenni di smentite e sotterfugi ufficiali, mentre le famiglie continuano a lottare per la verità e per capire perché il governo australiano è stato così lento nell'ammettere che tutto ciò è accaduto. Avendo preso contatto con molte famiglie del personale civile e militare che perirono sulla Maru, il libro del dottor Spurling svela la storia dimenticata...
quanto fossero giovani e inesperti i soldati che furono inviati a Rabaul nel 1941, e la conseguente negazione e insabbiamento da parte del governo (il primo ministro australiano Menzies osservò che la questione non doveva essere perseguita perché avrebbe potuto mettere in pericolo il commercio postbellico con il Giappone! )
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)