A Time of One's Own: Storie di femminismo nell'arte contemporanea

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Titolo originale:

A Time of One's Own: Histories of Feminism in Contemporary Art

Contenuto del libro:

In A Time of One's Own Catherine Grant esamina come le artiste femministe contemporanee si stiano rivolgendo ad ampie storie di femminismo che vanno dall'organizzazione politica e dalle opere d'arte degli anni Settanta all'arte queer e all'attivismo degli anni Novanta.

Esplorando opere d'arte dal 2002 al 2017 di artiste come Sharon Hayes, Mary Kelly, Allyson Mitchell, Deirdre Logue, Lubaina Himid, Pauline Boudry e Renate Lorenz, Grant traccia una mappa della rinascita del femminismo che riprende le implicazioni creative e politiche della creazione di comunità femministe attraverso il tempo e lo spazio. Grant caratterizza l'impegno di queste artiste nei confronti del femminismo come una forma fusionale, autodidattica e collettiva di apprendimento dalla storia.

Questo fandom del femminismo permette agli artisti di costruire relazioni con idee femministe precedenti, opere d'arte e comunità che rifiutano un modello generazionale e abbracciano aspetti del femminismo che potrebbero essere visti come imbarazzanti, queer o anacronistici. Tenendo conto del crescente interesse per l'arte, la politica e le idee femministe tra le diverse generazioni, Grant dimostra che per molte artiste femministe contemporanee il momento attuale può essere compreso solo attraverso un impegno incarnato con la storia, in cui il passato femminista viene riabitato e reimmaginato.