A cosa serve la poesia, si chiede il poeta

Punteggio:   (3,9 su 5)

A cosa serve la poesia, si chiede il poeta (Tzvia Back Rachel)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

La raccolta di poesie di Rachel Tzvia Back, “A cosa serve la poesia, si chiede il poeta”, è stata elogiata per la sua profondità emotiva, il suo mestiere e la sua toccante esplorazione di temi legati alla sofferenza, alla guerra e al significato della poesia in un mondo tormentato. Molti recensori sottolineano la sincerità e la musicalità della sua scrittura, con riferimenti all'immaginario classico e alla realtà contemporanea, il tutto scritto con precisione e attenzione.

Vantaggi:

La poesia è descritta come profondamente commovente e di grande impatto emotivo, con un equilibrio di bellezza, angoscia e saggezza. I recensori apprezzano la qualità artigianale e musicale delle poesie, nonché la ponderata esplorazione di temi complessi come la guerra e la sofferenza. Si nota che l'organizzazione delle poesie fluisce in modo naturale, evitando la casualità. Inoltre, il lavoro di Back è caratterizzato da sincerità e precisione nel linguaggio.

Svantaggi:

Alcuni lettori potrebbero trovare difficoltà nell'affrontare la poesia a causa dei suoi temi complessi, tra cui la dura realtà della guerra e le domande esistenziali. Si potrebbe anche avere la sensazione che il libro sia troppo incentrato su argomenti seri, allontanando potenzialmente chi cerca una poesia più leggera o meno intensa. Inoltre, sebbene la profondità dei temi sia apprezzata, potrebbe richiedere più letture per essere apprezzata appieno, il che potrebbe essere percepito come un ostacolo.

(basato su 4 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

What Use Is Poetry, the Poet Is Asking

Contenuto del libro:

Poesia. Studi ebraici.

Studi sul Medio Oriente. "Rachel Tzvia Back trasmette i fatti duri e taglienti del mondo in verde e oro, in queste poesie che vibrano di disperata speranza. Per me è sempre biblica, non solo perché il paesaggio galileo in cui vive è così simile a quello di quei vecchi salmi, ma anche perché anche lei è stata una madre che ha mandato suo figlio in guerra, sebbene veda in quel figlio il figlio di un altro - un ragazzo ucciso su una spiaggia nella lontana Gaza, mentre giocava.

La poetessa qui diventa madre di entrambi, si alza nel bisogno di salvarli entrambi, per tessere questi nuovi e tanto necessari salmi. Illuminato da una tradizione di umanesimo e compassione, Back osa porre le famose domande formulate per la prima volta da Fanny Howe: "Dove sono andati i giorni? Dove sono finiti? E l'ultima, quella che la perseguita sempre, in tutte le poesie di questo libro doloroso e saggio: "I miei figli sono al sicuro? Avremo bisogno di una nuova lingua", avverte Back.

È bene allora che ce lo dia. "--Kazim Al.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781848616400
Autore:
Editore:
Lingua:inglese
Rilegatura:Copertina morbida

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)