935 Bugie: Il futuro della verità e il declino dell'integrità morale americana

Punteggio:   (4,2 su 5)

935 Bugie: Il futuro della verità e il declino dell'integrità morale americana (Charles Lewis)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro “935 bugie” di Charles Lewis esplora la storia dell'inganno da parte del governo e dei media statunitensi, in particolare per quanto riguarda la guerra in Iraq. Presenta un'analisi critica del modo in cui le informazioni vengono manipolate e sottolinea il declino del giornalismo investigativo. Sebbene fornisca spunti preziosi e sia accessibile anche ai non addetti ai lavori, alcuni lettori ritengono che manchi di profondità e che possa non coprire un terreno nuovo per chi ha familiarità con l'argomento.

Vantaggi:

Lettura facile e coinvolgente
informativa e stimolante
ben studiata con casi di studio avvincenti
essenziale per comprendere il rapporto tra potere, verità e media
evidenzia l'importanza del giornalismo d'inchiesta e dei media alternativi.

Svantaggi:

Alcuni lettori ritengono che il libro sia una rivisitazione di argomenti già noti
non ci sono abbastanza informazioni nuove per coloro che sono ben addentro all'argomento
il titolo può trarre in inganno i lettori circa l'attenzione alle menzogne specifiche
alcune sezioni possono sembrare disarticolate o meno rilevanti.

(basato su 92 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

935 Lies: The Future of Truth and the Decline of America's Moral Integrity

Contenuto del libro:

I fatti sono e devono essere la moneta del regno in una democrazia, perché il governo del popolo, dal popolo e per il popolo, richiede e presuppone in qualche misura una cittadinanza informata. Purtroppo, per i cittadini degli Stati Uniti e di tutto il mondo, distinguere tra fatti e finzione è sempre stata una sfida formidabile, spesso con conseguenze reali sulla vita e sulla morte. Ma oggi è più difficile e confuso che mai. L'era di Internet rende i commenti indistinguibili dai fatti ed erode l'autorità. È liberatoria ma allo stesso tempo annichilente.

Per chi detiene il potere, sia nel settore privato che in quello pubblico, il controllo sempre più sofisticato delle informazioni è considerato assolutamente essenziale per raggiungere il successo. Le informazioni interne sono fortemente limitate, compresi i calendari, i memorandum, i registri telefonici e le e-mail. La storia è scolpita dalla sua assenza.

Spesso chi detiene il potere controlla strettamente il flusso di informazioni, corrodendone e corrompendone il contenuto, naturalmente, utilizzando giornali, radio, televisione e altri mezzi di comunicazione di massa per consolidare accuratamente la propria autorità e coprire i propri crimini con una spessa patina di fervente razzismo o nazionalismo. E sempre con lo spettro di una qualche minaccia pubblica imminente, quella che Hannah Arendt chiamava "nemici oggettivi".

Un commento epifanico e pubblico sugli anni della guerra al terrorismo di Bush è stato fatto da un funzionario non identificato della Casa Bianca, che ha rivelato come viene gestita l'informazione e come i media e il pubblico stesso sono considerati da chi detiene il potere: (Voi giornalisti vivete) in quella che chiamiamo la comunità basata sulla realtà. (Ma) il mondo non funziona più così. Siamo un impero ora, e quando agiamo, creiamo la nostra realtà... siamo gli attori della storia... e voi, tutti voi, sarete lasciati a studiare quello che facciamo. Eppure, per quanto l'amministrazione repubblicana di Bush sia stata aggressiva nel tentativo di definire la realtà, la successiva amministrazione democratica di Obama potrebbe esserlo ancora di più.

Nella battaglia per la verità entra Charles Lewis, un pioniere dell'obiettività giornalistica. Il suo libro esamina i vari modi in cui la verità può essere manipolata e distorta da governi, aziende e persino da singoli individui. Mostra come la verità sia spesso distorta o sminuita dal ritardo: la verità in tempo può salvare terribili scelte sbagliate. In parte storia della comunicazione in America, in parte grido d'allarme per i principi e la pratica di un giornalismo oggettivo, in parte viaggio nei labirinti dell'inganno, 935 bugie è una coraggiosa ricerca dell'onestà in un'epoca di distorsione casuale e talvolta malevola dei fatti.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781610391177
Autore:
Editore:
Lingua:inglese
Rilegatura:Copertina rigida

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)