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Il libro raccoglie interviste e saggi di Noam Chomsky che discutono le implicazioni dell'11 settembre e della politica estera americana. Mentre molti lettori lodano Chomsky per le sue critiche acute e le riflessioni pertinenti, le critiche al suo approccio evidenziano la confusione e la ripetitività delle sue argomentazioni.
Vantaggi:I lettori apprezzano la capacità di Chomsky di fornire una prospettiva critica sull'11 settembre, con una ricerca tempestiva e stimolante. Molti trovano le sue intuizioni sulle conseguenze della politica estera americana importanti e rilevanti anche a distanza di anni dagli eventi. Il libro è una risorsa preziosa per chi è alla ricerca di narrazioni e discussioni alternative che spesso vengono trascurate dai media tradizionali.
Svantaggi:Alcuni recensori esprimono confusione sulle posizioni di Chomsky, sostenendo che egli non riesce a esplorare appieno le complessità dell'11 settembre e ricade in critiche familiari alle politiche americane senza un'analisi più approfondita. Altri trovano le sue interviste ripetitive e suggeriscono che le sue argomentazioni contribuiscono a una caricatura delle sue opinioni piuttosto che offrire nuovi spunti di riflessione. I critici descrivono inoltre il libro come eccessivamente allineato con una particolare posizione ideologica, liquidandolo come “filosofia spazzatura” o retorica di sinistra.
(basato su 32 recensioni dei lettori)
9-11 - 10th Anniversary Edition
In 9-11, pubblicato nel novembre 2001 e probabilmente il libro più influente dopo l'11 settembre, il pensatore di fama internazionale Noam Chomsky ha colmato il vuoto di informazioni intorno agli attacchi al World Trade Center, tagliando il groviglio di opportunismo politico, patriottismo di convenienza e conformismo generale che ha soffocato il discorso americano nei mesi immediatamente successivi.
Chomsky ha contestualizzato gli attentati, mettendo a frutto la sua profonda e sfumata conoscenza della politica estera americana per tracciare la storia dell'aggressione politica americana - in Medio Oriente e in tutta l'America Latina, così come in Indonesia, in Afghanistan, in India e in Pakistan - mettendo allo stesso tempo in guardia contro il crescente affidamento dell'America alla retorica militare e alla violenza nella sua risposta agli attentati, e sottolineando il punto critico che i media mainstream e gli intellettuali pubblici non riuscivano a fare: qualsiasi escalation di violenza come risposta alla violenza porterà inevitabilmente a nuovi e più sanguinosi attacchi contro innocenti in America e nel mondo. Questa nuova edizione di 9-11, pubblicata nel decimo anniversario degli attentati e con una nuova prefazione di Chomsky, ci ricorda che oggi come dieci anni fa l'informazione e la chiarezza restano i nostri strumenti più preziosi nella lotta per prevenire future violenze contro gli innocenti, sia in patria che all'estero.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)