54ª Brigata di fanteria 1914-1918

Titolo originale:

54th Infantry Brigade 1914-1918

Contenuto del libro:

Questo libro ha un sottotitolo: Some Records of Battle and Laughter in France, che dà il tono di questa storia, la storia di una delle più notevoli brigate che hanno combattuto sul fronte occidentale, parte di una delle più notevoli divisioni. La 18ª Divisione (Orientale) divenne una formazione d'élite, una delle divisioni della Seconda Nuova Armata di Kitchener, che ebbe il vantaggio di essere comandata da Ivor Maxse, il più importante tra i comandanti per le sue qualità di addestramento e leadership.

La comandò per due anni e mezzo e il suo successore, R. P. Lee, un altro buon comandante, la guidò per il resto della guerra.

La 54a Brigata avrebbe vinto otto VC, il numero più alto per una brigata dell'esercito non regolare, otto degli undici assegnati alla divisione. La storia è costituita dai racconti e dai ricordi di tutti i gradi e lo stile è molto informale. Il compilatore o l'editore hanno scelto di rimanere anonimi, ma il risultato è qualcosa di simile a una storia reggimentale, con una buona dose di personaggi identificati nella narrazione.

Si parla molto dello “spirito della brigata”, un elemento che ha indubbiamente contribuito al morale dei battaglioni, che sono rimasti uniti dal loro arrivo in Francia nel luglio 1915 fino alla riorganizzazione del BEF nel febbraio 1918, quando le brigate furono ridotte a tre battaglioni. La 54ª Brigata fu certamente protagonista di molte azioni e le descrizioni sono molto vivaci. Il comandante di brigata racconta di aver visitato una postazione nota come Panama House durante una vivace “strafe”.

Il sergente maggiore della compagnia emerse, afferrò il brigadiere e lo gettò dentro dicendo: “Non vogliamo brigadieri morti intorno al nostro fortino”. “I comandanti e lo staff della brigata e i comandanti delle unità sono elencati in appendice e sono riportati gli otto encomi dei VC.