500 modi orribili di morire in Georgia: Una raccolta di storie tristi, macabre, raccapriccianti, spettrali, cruente, grottesche, luride, terribili, tragiche, bizzarre e sensazionali.

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Titolo originale:

500 Horrible Ways to Die in Georgia: A Collection of Grim, Grisly, Gruesome, Ghastly, Gory, Grotesque, Lurid, Terrible, Tragic, Bizarre, and Sensation

Contenuto del libro:

Come sono morti i vostri antenati?

Prima del 1920, la maggior parte delle persone non viveva in età matura. E molti non morivano a letto. Infatti, alcuni morivano all'improvviso, in modi e luoghi insoliti. I vostri antenati potrebbero essere stati colpiti da un fulmine, fatti a pezzi nell'esplosione di un battello a vapore, investiti da un treno, bruciati a morte, uccisi o tagliati a metà da una segheria. Oppure potrebbero essersi fatti saltare il cervello con una pistola, aver preso del veleno o essere annegati. Malattie mortali come il tifo e la tubercolosi erano comuni.

Le infezioni causate dalle ferite potevano essere fatali e l'assistenza medica era minima. I nostri antenati dovevano affrontare pericoli come il maltempo, l'ostinazione degli animali da cortile, gli incendi, i macchinari, gli esplosivi: la vita non era facile. Dovevano adattarsi al rapido sviluppo tecnologico portato dalla rivoluzione industriale.

Le diligenze hanno lasciato il posto ai battelli a vapore, alle ferrovie e alle automobili.

Dalle candele alle lampade a cherosene, alle luci a gas e all'elettricità. Con tutto questo, oltre alle armi da fuoco non regolamentate, agli stupefacenti e all'alcol, non c'è da stupirsi che molte persone siano morte in modo inaspettato e traumatico.

500 modi orribili di morire in Georgia vi presenta oltre cinquecento persone del Sud che hanno trovato una fine prematura in modi tragici e talvolta bizzarri. I giornali contemporanei della Georgia hanno riportato le loro morti con dettagli grafici e raccapriccianti. In questo libro sono citati testualmente e vi faranno rizzare i capelli in testa. Potreste persino trovare uno dei vostri parenti!