1989: Bob Dylan non aveva questo per cui cantare

Punteggio:   (4,2 su 5)

1989: Bob Dylan non aveva questo per cui cantare (Joshua Clover)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro presenta un'analisi intellettuale e teorico-critica del panorama culturale e musicale del 1989, evidenziando l'emergere del gangsta rap, dell'acid house e del grunge. Clover esplora come questi generi riflettano i cambiamenti della società e le lotte interiorizzate delle rispettive culture. Mentre molti lo trovano stimolante e perspicace, altri lo liquidano come indegno ed eccessivamente complicato.

Vantaggi:

Stimolante dal punto di vista intellettuale, offre un'analisi creativa e astuta del 1989, si occupa di cambiamenti culturali significativi, critica approfondita di più generi musicali, intuizioni stimolanti, molto apprezzato nei circoli accademici.

Svantaggi:

L'analisi accademica è molto pesante e potrebbe non piacere a tutti i lettori, alcuni lo trovano eccessivamente complicato o pretenzioso, polarizza le opinioni e alcuni lo etichettano come il “peggior libro di sempre”.

(basato su 3 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

1989: Bob Dylan Didn't Have This to Sing about

Contenuto del libro:

In un tour de force di teoria lirica, Joshua Clover reimmagina audacemente il modo in cui comprendiamo la musica pop e il suo contesto sociale in una vibrante esplorazione di un anno notoriamente descritto come "la fine della storia". Tra i capovolgimenti storici del 1989, tra cui la caduta del Muro di Berlino, anche la musica pop ha vissuto cambiamenti sorprendenti.

Evocando vivacemente sensazioni ed eventi culturali, Clover segue l'emergere di fenomeni apparentemente scollegati - dal grunge all'acid house al gangsta rap - chiedendosi se "forse il pop ha aspettato il suo tempo fino all'arrivo del 1989 per dare un senso alla sua sensibilità". La sua analisi si muove abilmente tra artisti e generi diversi, tra cui Public Enemy, N. W.

A., Dr. Dre, De La Soul, The KLF, Nine Inch Nails, Nirvana, U2, Jesus Jones, Scorpions, George Michael, Madonna, Roxette e altri.

Quest'opera elegantemente scritta, che rispecchia deliberatamente la storia come dialettica e continua, suscita una nuova comprensione di come "la storia sia venuta incontro al pop come qualcosa di più di una favola, o qualcosa di meno. Una verità, un modo di essere".

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9780520267879
Autore:
Editore:
Lingua:inglese
Rilegatura:Copertina morbida
Anno di pubblicazione:2009
Numero di pagine:198

Acquisto:

Attualmente disponibile, in magazzino.

Lo compro!

Altri libri dell'autore:

La matrice - The Matrix
Matrix (1999), diretto dalle sorelle Wachowski e prodotto da Joel Silver, è stato un vero e proprio film di fine millennio, un'affermazione dello Zeitgeist...
La matrice - The Matrix
Rivolta. Sciopero. Rivolta: La nuova era delle rivolte - Riot. Strike. Riot: The New Era of...
Il poeta Joshua Clover, vincitore di un premio, teorizza la...
Rivolta. Sciopero. Rivolta: La nuova era delle rivolte - Riot. Strike. Riot: The New Era of Uprisings
Roadrunner
La canzone "Roadrunner" di Jonathan Richman and the Modern Lovers del 1972 cattura la libertà e la meraviglia di percorrere l'autostrada a tarda notte con la radio accesa. Sebbene...
Roadrunner
1989: Bob Dylan non aveva questo per cui cantare - 1989: Bob Dylan Didn't Have This to Sing...
In un tour de force di teoria lirica, Joshua...
1989: Bob Dylan non aveva questo per cui cantare - 1989: Bob Dylan Didn't Have This to Sing about

Le opere dell'autore sono state pubblicate dai seguenti editori:

© Book1 Group - tutti i diritti riservati.
Il contenuto di questo sito non può essere copiato o utilizzato, né in parte né per intero, senza il permesso scritto del proprietario.
Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)