1964: Gli occhi della tempesta

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Titolo originale:

1964: Eyes of the Storm

Contenuto del libro:

Fotografie e riflessioni di Paul McCartney

Milioni di occhi erano improvvisamente su di noi, creando un'immagine che non dimenticherò mai per il resto della mia vita”.

Nel 2020 è stata riscoperta nel suo archivio una straordinaria raccolta di quasi mille fotografie scattate da Paul McCartney con una macchina fotografica da 35 mm. Esse registrano intimamente i mesi tra la fine del 1963 e l'inizio del 1964, quando nel Regno Unito scoppiò la Beatlemania e, dopo la prima visita della band negli Stati Uniti, divennero le persone più famose del pianeta. Le fotografie sono il resoconto personale di McCartney di questo periodo esplosivo, in cui si trovava, come dice lui, negli “occhi della tempesta”.

1964: Eyes of the Storm presenta 275 fotografie di McCartney provenienti dalle sei città in cui si svolsero questi mesi intensi e leggendari - Liverpool, Londra, Parigi, New York, Washington D.C. e Miami - e molti ritratti inediti di John, George e Ringo. Nella prefazione e nelle introduzioni a questi portfolio di città, McCartney ricorda “come altro si può chiamare - pandemonio” e trasmette le sue impressioni sulla Gran Bretagna e sull'America del 1964 - il momento in cui la cultura cambiò e gli anni Sessanta iniziarono davvero.

1964: Eyes of the Storm comprende:

- Sei portfolio di città - Liverpool, Londra, Parigi, New York, Washington D.C. e Miami - e un Coda sugli ultimi mesi del 1964, con 275 fotografie di Paul McCartney e le sue candide riflessioni su di esse

- Una prefazione di Paul McCartney

- Beatleland, un'introduzione della storica di Harvard e saggista del New Yorker Jill Lepore

- Una prefazione di Nicholas Cullinan, direttore della National Portrait Gallery di Londra, e un saggio di Rosie Broadley, curatore senior.