1919: Una storia grafica dello sciopero generale di Winnipeg

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Titolo originale:

1919: A Graphic History of the Winnipeg General Strike

Contenuto del libro:

Dopo aver sofferto le difficoltà e gli orrori della Prima guerra mondiale, lavoratori e soldati affrontarono l'agonia dell'economia canadese del dopoguerra. Con un'inflazione crescente, una disoccupazione senza precedenti e uno Stato sempre più repressivo, l'atmosfera era matura per la rivolta. Lo zar russo era stato rovesciato da appena diciotto mesi e i lavoratori avevano in mente la rivoluzione. Il 15 maggio 1919 più di 30.000 operai di Winnipeg, Manitoba, abbandonarono il lavoro e iniziarono uno sciopero generale che sarebbe durato sei settimane e avrebbe cambiato il corso della storia canadese.

Le richieste degli scioperanti iniziarono con salari più alti, diritti di contrattazione collettiva e più potere per i lavoratori. Con lo scoppio di scioperi di solidarietà e l'adesione di altri lavoratori, il Comitato di sciopero di Winnipeg divenne un governo de-facto. Come molte altre azioni sindacali prima e dopo, gli scioperanti ebbero una fine violenta. Il “sabato di sangue” la Royal North-West Mounted Police si scagliò sulla folla, uccidendo due lavoratori e ferendone altre decine.

Cento anni dopo, lo sciopero generale di Winnipeg continua a ricordare il potere dello Stato e del capitale sulle vite dei lavoratori e i mezzi brutali che i governi e i padroni hanno usato e useranno per schiacciare i movimenti dei lavoratori, oltre a essere un esempio ispiratore delle possibilità della lotta di classe e della solidarietà.