1609: Un Paese che non è mai stato perso - Il 400° anniversario della visita di Henry Hudson ai nordamericani del Medio Atlan

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1609: Un Paese che non è mai stato perso - Il 400° anniversario della visita di Henry Hudson ai nordamericani del Medio Atlan (W. Wright Kevin)

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Titolo originale:

1609: A Country That Was Never Lost - The 400th Anniversary of Henry Hudson's Visit with North Americans of the Middle Atlan

Contenuto del libro:

I profitti della seta e delle spezie li attirarono verso gli stretti artici, ma l'agghiacciante realtà della Piccola Era Glaciale bloccò il loro passaggio. Così Henry Hudson e il suo equipaggio ammutinato si diressero verso ovest armati di carte vaghe e di presunti avvistamenti dell'Oceano Indiano attraverso uno stretto istmo sabbioso.

Al loro arrivo, folle di manhattan curiosi li accolsero in canoe ricavate da tronchi d'albero. Vestiti con pelli di animali e mantelli intrecciati con piume di tacchino, offrivano mais, fagioli, ostriche, tabacco, canapa, uva e zucche in cambio di stoffe, utensili di metallo e ninnoli. Lo storico Kevin W.

Wright, attingendo a fonti contemporanee, ha ricostruito con cura il mondo dei nativi che Henry Hudson incontrò durante il suo fatidico viaggio del 1609.

Così facendo, dissipa la nebbia dei miti del XIX e XX secolo per riscoprire i nordamericani della costa del Medio Atlantico. Descrivendo con dovizia di particolari le loro terre d'origine e la loro cultura, fa rivivere il panorama delle società native culturalmente diverse.

Questi erano davvero i primi americani, inclini a vivere "quasi tutti ugualmente liberi". È possibile che la loro democrazia naturale sia alla base dello spirito americano? Il Quadricentenario dell'Hudson segna la nascita della colonia olandese di New Netherland sui fiumi Hudson e Delaware e l'alba della storia per Delaware, New Jersey, Pennsylvania, New York e Connecticut. Ma già nel 1656 il commentatore olandese Adriaen van der Donck si chiedeva come avessero fatto Cristoforo Colombo o Amerigo Vespucci a scoprire "un paese che non è mai andato perduto".

"Attraverso queste pagine i lettori fanno un salto indietro nel tempo per visitare le antiche comunità di nativi americani algonchini e irochesi, tra cui gli originari Manhattan, i Minisink del Bachom's Country, i Lenape dell'estuario dello Schuylkill, i Mahican, i Susquehannock, i Mohawk e altri i cui nomi si sono persi nella notte dei tempi. "1609: un Paese che non è mai stato perso" comprende una bibliografia, ampie note finali e un indice molto completo. È destinato a diventare una risorsa classica per tutti coloro che amano la cultura e la storia dei nativi americani, soprattutto nelle aree del New Jersey e di New York".

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9780984225613
Autore:
Editore:
Lingua:inglese
Rilegatura:Copertina morbida

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)