101 giorni di arte in isolamento

Titolo originale:

101 Days of Lockdown Art

Contenuto del libro:

Elliott Turner progetta eventi, mostre e conferenze per produzioni e aziende di tutto il mondo. Con l'arrivo del Covid, per limitare la diffusione di questa virulenta pandemia, queste attività sono state totalmente limitate. Il 19 marzo '20 stava lavorando al Park Display di Bicester. Essendo diabetico e avendo bisogno di isolarsi, lasciò l'ufficio per quelle che pensava sarebbero state solo poche settimane. Il 23 marzo 2020, per trovare un'attività che lo occupasse, decise di tagliare il prato. Il cestino dei rifiuti del giardino era pieno, così ha ammucchiato l'erba tagliata in fondo al giardino. I ritagli sembravano un pupazzo di neve che si stava sciogliendo, così ha messo dei bastoncini con un paio di guanti, una sciarpa e un naso a carota con il suo Panama hanno completato il quadro.

L'ha postato dicendo: “Questo auto-isolamento è un pezzo di merda, ma credo che il mio pupazzo di neve di erba si stia sciogliendo! Il 24 marzo il bidone era stato svuotato, così ha riempito il bidone e ha messo il cappello, la sciarpa e le carote sul bidone scrivendo: “A tutti voi preoccupati per il signor Grassy il pupazzo di neve, ora si sta autoisolando”. Il 25 marzo ha lavato il patio con l'idropulitrice, segnando le lettere RIP nella terra davanti al bidone: Triste notizia per tutti. Il signor Grassy non è rimasto nel bidone, così ora sono venuti a portarlo via. RIP Mr Grassy”. Il 26 marzo il figlio maggiore di Elliott lo fotografò mentre pregava accanto al tosaerba in una riproduzione dell'“Angelus” di Millet e postò: “Oggi abbiamo tenuto una funzione silenziosa per Grassy, per seguire la direzione di Covid19 c'era solo un partecipante, scusa Millet”. Non sapeva che sarebbero seguiti 101 giorni di ricreazioni artistiche in omaggio alle opere d'arte preferite e agli artisti di cui ha sempre ammirato il lavoro.

Questo libro è un omaggio affettuoso alla mia meravigliosa madre e a quanto si è impegnata per educare mio fratello, mia sorella e me alle gioie dell'arte.