100 piante per apicoltori

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100 piante per apicoltori (Stuart Roberts)

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Titolo originale:

100 Plants for Beekeepers

Contenuto del libro:

A partire da circa 130 milioni di anni fa, le piante da fiore e gli insetti si sono evoluti insieme in un fenomeno chiamato co-evoluzione. Ciò ha portato a una serie di modi diversi di attirare gli insetti verso le piante.

Le specie di piante entomofile hanno spesso evoluto meccanismi per rendersi più attraenti per gli insetti, ad esempio fiori dai colori vivaci o profumati, nettare o forme e motivi attraenti. I grani di polline delle piante entomofile sono generalmente più grandi dei pollini fini delle piante anemofile (impollinate dal vento), che devono essere prodotti in quantità molto maggiori perché un'alta percentuale viene sprecata. Questo è energeticamente costoso, ma al contrario le piante entomofile devono sostenere i costi energetici della produzione di nettare.

Le farfalle e le falene hanno corpi pelosi e lunghe proboscidi che possono sondare in profondità i fiori tubolari. Le farfalle volano soprattutto di giorno e sono particolarmente attratte dai fiori rosa, malva e viola. I fiori sono spesso grandi e profumati e gli stami sono posizionati in modo tale che il polline si depositi sugli insetti mentre questi si nutrono del nettare. Le falene sono prevalentemente notturne e sono attratte dalle piante a fioritura notturna. I fiori di queste piante sono spesso tubolari, di colore pallido e profumati solo di notte. I falchi tendono a visitare i fiori più grandi e a librarsi mentre si nutrono; trasferiscono il polline per mezzo della proboscide. Altre falene si posano sui fiori, generalmente più piccoli, che possono essere aggregati in capolini. Il loro fabbisogno energetico non è così elevato come quello dei falchi e le quantità di nettare offerte sono minori.

I fiori impollinati da api e vespe variano per forma, colore e dimensione. Le piante gialle o blu sono spesso visitate e i fiori possono avere guide per il nettare ultraviolette, che aiutano l'insetto a trovare il nettario. Alcuni fiori, come la salvia o il pisello, hanno labbra inferiori che si aprono solo quando insetti sufficientemente pesanti, come le api, vi si posano sopra. Con il labbro depresso, le antere possono abbassarsi per depositare il polline sulla schiena dell'insetto. Altri fiori, come il pomodoro, possono liberare il loro polline solo attraverso l'impollinazione a ronzio, una tecnica in cui un bombo si aggrappa a un fiore facendo vibrare i suoi muscoli di volo e facendo fuoriuscire il polline. Poiché le api si prendono cura della loro nidiata, hanno bisogno di raccogliere più cibo che di mantenere se stesse e, pertanto, sono importanti impollinatori. Altre api sono ladre di nettare e si fanno strada a morsi attraverso la corolla per saccheggiare il nettario, aggirando le strutture riproduttive.

Alcune specie vegetali si sono coevolute con una particolare specie di impollinatore, come l'orchidea ape. Questa specie è quasi esclusivamente autoimpollinante nelle regioni settentrionali, ma viene impollinata dall'ape solitaria Eucera nell'area mediterranea. La pianta attira questi insetti producendo un profumo che imita quello dell'ape femmina. Inoltre, il labbro funge da esca, poiché l'ape maschio lo confonde con una femmina che sta visitando un fiore rosa. Il trasferimento del polline avviene durante la pseudocopulazione che ne consegue.

Le infiorescenze impollinate dai coleotteri tendono a essere piatte con corolle aperte o piccoli fiori raggruppati in una testa con antere multiple e sporgenti che spargono prontamente il polline. I fiori sono spesso verdi o di colore pallido e molto profumati, spesso con aromi fruttati o speziati, ma talvolta con odori di materia organica in decomposizione. Alcuni, come la ninfea gigante, includono trappole progettate per mantenere i coleotteri a contatto con le parti riproduttive per periodi più lunghi.

Altre guide del nettare.

Le guide del nettare possono essere sia visibili che invisibili all'occhio umano, ma soprattutto sono molto visibili alle api nello spettro ultravioletto. Questo adattamento va a vantaggio sia del fiore (impollinazione più efficiente) sia dell'ape (raccolta rapida del nettare).

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781914934384
Autore:
Editore:
Lingua:inglese
Rilegatura:Copertina morbida

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)