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L'ultimo volume della serie dei Commentari alla Scrittura della Riforma offre un commento approfondito su diverse epistole paoline, combinando le prospettive di vari teologi dell'epoca della Riforma. Sebbene fornisca un contesto storico e una gamma di punti di vista, alcuni lettori ritengono che ponga un'enfasi eccessiva sui dibattiti moderni, in particolare sulla Nuova prospettiva su Paolo.
Vantaggi:Il volume offre una ricca visione storica delle tradizioni interpretative della Riforma, incorporando una serie di teologi di diverse scuole di pensiero. Il lavoro esegetico è approfondito e ben organizzato, il che lo rende una risorsa preziosa per pastori, studenti e chiunque sia interessato alla teologia storica.
Svantaggi:Alcuni lettori ritengono che il commentario possa enfatizzare eccessivamente i dibattiti teologici contemporanei, come la Nuova prospettiva su Paolo, il che potrebbe sminuire l'attenzione storica prevista dalla serie. Altri potrebbero trovare superfluo il riconoscimento delle moderne tendenze accademiche in un commento sull'esegesi storica.
(basato su 5 recensioni dei lettori)
1-2 Thessalonians, 1-2 Timothy, Titus, Philemon: NT Volume 12
"Poiché crediamo che Gesù è morto e risorto, anche per mezzo di Gesù Dio porterà con sé quelli che si sono addormentati". (1 Tess 4,14).
Le epistole del Nuovo Testamento forniscono una visione impareggiabile della realtà della vita della chiesa primitiva, una guida per coloro che sono chiamati a guidare la chiesa e un conforto di fronte a pressanti questioni teologiche. Tra queste lettere ci sono 1 e 2 Tessalonicesi, che affrontano le questioni relative all'atteso ritorno di Cristo, le epistole pastorali di 1 e 2 Timoteo e Tito, scritte a due collaboratori di Paolo che supervisionavano le prime chiese, e Filemone, che riguarda il rapporto tra uno schiavo e il suo padrone.
Anche i riformatori protestanti del XVI secolo trovarono saggezza e guida in queste lettere. Per esempio, Martin Lutero ricordava ai cristiani del suo tempo che Paolo aveva incoraggiato i credenti "a non affliggersi per i morti come gli altri che non hanno speranza, ma a confortarsi a vicenda con la parola di Dio come se avessero una certa speranza di vita e di risurrezione dei morti".
In questo volume del Reformation Commentary on Scripture, Lee Gatiss e Bradley Green guidano i lettori attraverso una varietà di commenti dei primi tempi sulle epistole di 1 e 2 Tessalonicesi, 1 e 2 Timoteo, Tito e Filemone. I lettori potranno ascoltare voci note e scoprire figure meno conosciute di diverse tradizioni teologiche, tra cui luterani, riformati, radicali, anglicani e cattolici romani. Attingendo a una varietà di risorse - tra cui commentari, sermoni, trattati e confessioni - molte delle quali appaiono qui per la prima volta in inglese, questo volume fornisce risorse per i predicatori contemporanei, consente agli studiosi di comprendere meglio la profondità e l'ampiezza dei commenti della Riforma e cerca di portare guida e conforto in mezzo alle sfide di oggi.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)