Punteggio:
Il libro di Fulton J. Sheen è apprezzato per il suo contenuto ispiratore, la sua leggibilità e la sua attualità. Molti lettori lo trovano adatto alla lettura quotidiana e riflettono sulla sua saggezza e sulle sue idee per migliorare se stessi e affrontare le sfide della vita moderna. L'abilità oratoria di Sheen traspare dal testo, rendendo accessibili le sue intuizioni filosofiche.
Vantaggi:⬤ Di facile lettura e ispirazione
⬤ brevi segmenti adatti alla lettura quotidiana
⬤ concetti rilevanti e applicabili alla società odierna
⬤ eccellente stile di scrittura
⬤ fornisce saggezza e guida per l'auto-miglioramento
⬤ raccomandato da molti per la sua profondità e chiarezza.
Alcuni lettori potrebbero non trovare nulla di negativo, ma le critiche potenziali potrebbero essere che alcune idee sono considerate datate, dato che il libro è stato scritto nel 1949, o che i lettori che non sono interessati ai temi religiosi potrebbero non trovarlo attraente.
(basato su 32 recensioni dei lettori)
Way to Inner Peace
L'arcivescovo Fulton J. Sheen (nato nel 1895 e morto nel 1979) aveva il dono di entrare in contatto con persone di ogni estrazione religiosa. Piuttosto che limitare i suoi ministeri ai cattolici della sua diocesi, quest'uomo devoto usava mezzi di comunicazione popolari come la radio e la televisione per raggiungere milioni di persone.
L'arcivescovo Sheen è stato anche uno scrittore prolifico, con quasi 70 libri pubblicati durante la sua vita. Way to Inner Peace" (La via della pace interiore), pubblicato nel 1954, esplora otto temi diversi sul cammino verso una vita di appagamento e serenità. Con quattro o cinque brevi capitoli per ogni tema, quest'opera è un eccellente devozionale quotidiano.
Il primo tema, Pace interiore, avrebbe potuto essere intitolato anche Umiltà. "L'uomo orgoglioso si crede migliore di quello che è", scrive l'arcivescovo Sheen, "e quando viene criticato crede sempre che il suo vicino sia geloso o che ce l'abbia con lui". Quanto spesso vediamo questo nel mondo odierno dei social media! E quante volte critichiamo gli altri pur conoscendo così poco la loro vita o la loro situazione? Questa mancanza di umiltà è un ladro della nostra pace interiore.
Sul tema della bontà, l'arcivescovo Sheen ci dice che troviamo ciò che cerchiamo nella nostra vita. Quando trascuriamo il bene a favore di scandali e misfatti, allora invitiamo questi mali nel nostro cuore. Scrive: "... l'errore è che l'uomo pensa sempre che questa perfezione gli arrivi senza il suo sforzo o l'esercizio della sua volontà". La perfezione interiore deve essere guadagnata riconoscendo che siamo imperfetti, ma che la perfezione esiste in Dio.
Per quanto riguarda la felicità, non si tratta semplicemente di creare gioia, ma di lavorare attivamente per eliminare la tristezza e la malinconia. La psicologia ci dice che la tristezza ci porta ad "... avere una visione della vita più cupa di quella che i fatti giustificano". Così, la tristezza porta al pessimismo...". Ma c'è una soluzione: le Scritture. Quando interiorizziamo il fatto che "... siamo amati da Dio" e che, di fronte a questa consapevolezza, ogni tristezza o malumore è una nostra follia, allora possiamo allontanare l'ombra e vivere nella luce della gioia di Dio.
La sezione Virtù comprende capitoli riguardanti l'altruismo e i mali dell'insincerità, oltre a un capitolo sulla guerra. A livello macro, la guerra può sembrare fuori luogo in una sezione sulla virtù dell'individuo. Ma quando ci spostiamo al livello micro, vediamo che la guerra è il sintomo dei fallimenti morali di ognuno di noi. "Quando la civiltà è composta da milioni di uomini e donne in guerra con se stessi, non ci vorrà molto prima che le comunità, le classi, gli Stati e le nazioni siano in guerra tra loro".
Un'altra chiave per la pace interiore è l'apprendimento. Questa capacità è un dono, poiché "... l'uomo è l'unica creatura nell'universo che ha il potere di guardarsi allo specchio... di vedere i suoi difetti e le sue buone azioni, e quindi di essere contento o arrabbiato con se stesso alla luce della sua coscienza". Essere in grado di meravigliarsi del mondo, di imparare, di conoscere e migliorare se stessi: solo attraverso questa umiltà possiamo raggiungere la saggezza.
Con la saggezza si sa quando parlare e quando tacere. Ci insegna a praticare la pazienza e ci aiuta a non giudicare gli altri. Chi vuole essere saggio deve ascoltare di più e parlare di meno.
Nella sezione intitolata Voi, l'arcivescovo Sheen mette in guardia dai vizi dell'odio e del giudizio. Ma non siamo soli nelle nostre lotte, perché possiamo chiedere aiuto a Dio. Soffocate i pensieri cattivi con quelli buoni, perché "una mente piena di idee di amore e di bellezza ha poco spazio per le idee cattive".
Infine, c'è la fede. Nella preghiera e nella fede troviamo sollievo dai nostri fardelli e dalle nostre preoccupazioni. Quando abbiamo l'umiltà di guardarci dentro, di vedere i nostri difetti con occhi aperti e di implorare l'aiuto e il perdono di Dio, allora siamo al meglio.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)