Punteggio:
Il libro offre un'intrigante esplorazione degli albori del reportage di guerra in diretta, evidenziandone l'evoluzione e il significato.
Vantaggi:Approfondimenti affascinanti sulle origini del reportage di guerra in diretta, ben accolti, contenuti interessanti e un buon servizio.
Svantaggi:Critiche dettagliate limitate; alcune recensioni sono vaghe e non forniscono commenti approfonditi.
(basato su 4 recensioni dei lettori)
War Report: From D-Day to Berlin, as It Happened
Questa è la storia della Seconda Guerra Mondiale, così come è avvenuta. Tutto l'orrore e l'emozione di undici mesi che hanno cambiato il mondo.
Il 6 giugno 1944, durante il D-Day, un gruppo di reporter della BBC, addestrati e integrati nelle truppe britanniche, realizzò una prima volta nel giornalismo di guerra: atterrarono fianco a fianco con i soldati, con alianti, paracadute, mezzi d'assalto, parlando in apparecchi di registrazione portatili per “raccontare le cose come stavano”. Per undici mesi reporter come Richard Dimbleby, Chester Wilmot e Frank Gillard furono all'avanguardia, inviando oltre 1.500 dispacci che coprivano i disperati scambi sulle spiagge del D-Day, la battaglia per Caen, l'avanzata in Normandia, la liberazione di Parigi e, infine, la resa tedesca nel 1945.
A 75 anni dall'invasione della Normandia, i dispacci di War Report qui raccolti sono più viscerali e urgenti che mai e forniscono un resoconto straordinario degli sforzi degli Alleati per liberare l'Europa e porre fine alla guerra. Con una prefazione di John Simpson, War Report è un pezzo fondamentale della storia moderna, direttamente dalla prima linea.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)