Libertà: Libertà di non peccare

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Titolo originale:

Liberty: Freedom not to sin

Contenuto del libro:

Nessuno è in grado di osservare tutte le leggi dell'Antico Testamento - sempre, nemmeno i santi uomini dell'Antico Testamento - Mosè, Re Davide e altri.

Gesù stesso ha detto che anche se guardi una donna con desiderio, hai già commesso adulterio nel tuo cuore.

I sacerdoti e i dirigenti della Chiesa sono stati spesso colpevoli di abusare delle leggi di Mosè, insegnando ed esigendo una conformità rigorosa, letterale o addirittura eccessiva alla Legge dell'Antico Testamento. Tale pratica pone una persona sotto la legge e addirittura pone la legge al di sopra del Vangelo.

Nella lettera ai Galati Paolo insegna che per essere cristiani non è necessario essere circoncisi e che un'eccessiva enfasi sull'osservanza delle leggi, compresa l'osservanza del sabato, si traduce in legalismo e in ultima analisi porta all'ira di Dio.

L'opposto del legalismo è la licenza: fare quello che si vuole, quando si vuole e che si è responsabili solo verso se stessi piuttosto che verso un'autorità superiore. Anche questo porta all'ira di Dio.

In questo libro David Pawson spiega come, grazie alla morte e alla risurrezione di Cristo, siamo stati liberati dal legalismo delle leggi dell'Antico Testamento (che nessuno è in grado di osservare sempre), non per fare il contrario che si tradurrà in peccato facendo quello che ci pare, quando ci pare, ma grazie a Cristo ci è stata data la vera libertà... la libertà di scegliere di non peccare, camminando nello Spirito.