Gente Decente: Una risposta delle terre di confine alla retorica del dominio

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Titolo originale:

Gente Decente: A Borderlands Response to the Rhetoric of Dominance

Contenuto del libro:

Nei suoi libri The Great Plains, The Great Frontier e The Texas Rangers, lo storico Walter Prescott Webb ha creato un'immagine duratura di coloni e uomini di legge bianchi e impavidi che portano la civiltà in un Sud-Ovest americano afflitto da indiani e messicani "selvaggi". La visione di Webb era così popolare che ha influenzato generazioni di storici e artisti in tutti i media e ha messo a tacere le contro-narrazioni che gli scrittori e gli storici messicani americani stavano producendo per rivendicare la loro posizione di "gente decente".

Queste contro-narrazioni sono l'oggetto dello studio di Leticia M. Garza-Falcon.

L'autrice esplora come importanti scrittori di origine messicana - come Jovita Gonzalez, Americo Paredes, Maria Cristina Mena, Fermina Guerra, Beatriz de la Garza e Helena Maria Viramontes - abbiano usato la letteratura per rispondere alla storia dominante degli Stati Uniti, che offriva una giustificazione retrospettiva per le politiche espansionistiche nel Sud-Ovest e nel Texas meridionale. Garza-Falcon mostra come queste contro-narrazioni catturino un corpo di conoscenze ed esperienze escluse dalle storie "ufficiali", i cui "fatti" spesso emergevano più dalle tecniche letterarie che dall'analisi oggettiva dei dati storici.