Dieci mesi di prigionia tra i filippini: Un racconto di avventure e osservazioni durante la prigionia sull'isola di Luzon durante il conflitto filippino-americano.

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Titolo originale:

Ten Months a Captive Among Filipinos: A Narrative of Adventure and Observation During Imprisonment on the Island of Luzon During the Philippine-Americ

Contenuto del libro:

Albert Sonnichsen era un soldato americano catturato all'inizio della guerra filippino-americana. I suoi dieci mesi di prigionia sull'isola di Luzon sono qui raccontati, offrendo un vivido ritratto della società filippina nel caos del prolungato conflitto.

Sonnichsen fu rinchiuso in varie prigioni con altri uomini occidentali sospettati di essere soldati o di aiutare l'esercito spagnolo o quello americano. Le sue avventure, tra cui i tentativi di fuga e gli spostamenti da un luogo all'altro a seconda della linea del fronte durante la guerra in corso, sono raccontate con dettagli sconvolgenti. La vita quotidiana come prigioniero militare, come le razioni magre e la quasi totale mancanza di lussi, sono abbinate ad aneddoti del popolo filippino, che Sonnichsen ha imparato a rispettare con il passare del tempo. I prigionieri avevano poco da leggere se non il giornale di propaganda filippino intitolato La Independencia.

I capitoli finali del libro vedono Sonnichsen riunirsi alle forze americane.

I marinai della U.S.S. Oregon che si avventuravano a terra per fare razzia incontrarono e liberarono l'autore e i suoi compagni. Con suo grande sconcerto, molte delle battute d'arresto subite dalle forze americane si rivelarono esagerate o addirittura inventate. Pur essendo sollevato per la liberazione, l'autore descrive il senso di sgomento per l'umorismo condiscendente dei marinai, molti dei quali non avevano alcun desiderio di capire o conoscere la cultura dei filippini.